LABORATORI DI STORYTELLING

  • Partner: Rovastinkankaan koulu
  • Titolo dell’attività: Laboratori e storytelling
  • Paese: Finland
  • Fonte: Curricolo Nazionale
  • Età dei bambini: dai 6 agli 8 anni

Caratteristiche principali dell’attività

Questa attività è stata svolta dalla Scuola globale finlandese, un centro di ricerca globale gestito da insegnanti per gli insegnanti. La scuola globale offre una banca dati con materiale selezionato a supporto dell’uguaglianza della cittadinanza. I materiali sono scelti, testati e valutati in modo critico secondo gli standards dell’educazione critica globale.

Diverse attività possono essere scelte a seconda dell’età di riferimento, dalla scuola dell’infanzia all’educazione superiore.L’attività presentata è riferita a workshops svolti alla scuola primaria.


Risultato generale ed obiettivi specifici

Risultato generale atteso:

  • Espressione delle differenze individuali dei bambini in un’ottica positiva e rispettosa.
  • Rendere visibile la diversità dei gruppi di bambini.
  • Comprendere che ognuno è unico e che questa unicità è un valore. Comprendere la varietà di interessi, abilità ed attitudini disponibili in una classe.

Obiettivi specifici:

  • Incoraggiare i bambini ad essere unici, a fare delle scelte e ad agire nel modo che ritengono più opportuno ed adatto a loro, anche se diverso da quello dei loro compagni.
  • L’individualità degli altri è ascoltata e rispettata.
  • Estendere e diversificare la varietà delle esperienze dei bambini con le immagini.
  • Offrire la diversità accanto alla cultura dell’infanzia stereotipata e normata.

Organizzazione dei tempi

Approssimativamente 30 minuti per lezione, 4 lezioni durante la settimana scolastica.

  • LEZIONE UNO: Introduzione al tema “Diversi e simili” e lettura del libro “Non importa se sei diverso” di Todd Parr  (Ei haittaa jos on erilainen)
  • LEZIONE DUE: Esposizione di disegni
  • LEZIONE TRE: Creazione di Storie.. Ne parlano i bambini
  • LEZIONE QUATTRO: Bingo

Organizzazione degli Spazi

Nella classe, rendendo la classe confortevole ed accogliente. Tutte le lezioni hanno bisogno di una preparazione diversa.


Descrizione delle procedure/Metodologie

Lezione 1

L’insegnante prepara uno spazio sufficiente per camminare nella classe e chiede ai bambini di muoversi in silenzio per l’aula.I bambini camminano e guardano gli altri compagni in modo amichevole.

Continuano a camminare, ma si salutano in diversi modi( stringendosi le mani, usando frasi in inglese, con il “give me five” ecc)

Continuano ancora a muoversi camminando, ma formano dei gruppi seguendo diverse istruzioni.Le istruzioni vengono date secondo diverse indicazioni; per esempio “Formate un gruppo con calze dello stesso colore, formate un gruppo a seconda delle sorelle che avete, formate un gruppo se avete un animale a casa, formate un gruppo a seconda del vostro cibo preferito, colore degli occhi ecc…”

Dopo l’attività i bambini parlano e confrontano tra di loro sentimenti e pensieri.  Formando i gruppi i bambini potrebbero aver notato che i gruppi non erano composti dallo stesso numero di elementi di volta in volta.

L’insegnante legge il libro “Non importa se sei diverso” scritto da Todd Parr o proietta la presentazione/ this presentation (cliccare per vedere la presentazione)

Alla fine, i bambini esprimono le loro sensazioni ed i loro pensieri riguardo al libro o al video visionati.

Lezione 2

Si stampano questi disegni/ these drawing (these drawing) le immagini (almeno una per ogni bambino)vengono esposte in classe come se fosse una mostra fotografica.

I bambini vengono invitati a muoversi nella classe in silenzio e a guardare le immagini appese al muro.

L’insegnante chiede ad ogni bambino di scegliere un’immagine, dal muro, che gli ricordi qualcosa di importante.Poi ai bambini viene chiesto di stare di fronte all’immagine scelta.

Coloro che scelgono la stessa immagine avranno una conversazione “Snap chat” sulle sensazioni che provano verso il disegno.Se qualcuno si è fermato da solo davanti all’immagine l’insegnante gli/le chiederà le sue sensazioni.

Condivisione della discussione in cerchio.Pensate a  cosa si trova nelle immagini che non si vede spesso nei libri, nei cartoni animati, nei films e nelle pubblicità?Perchè non si vedono spesso queste immagini?

Infine le immagini vengono colorate ed esposte in classe.

Lezione 3

Dipende dal bambino ciò che si aspetta, che vorrebbe da una fiaba.Non c’è bisogno di argomenti o immagini suggerite dagli altri. L’insegnante/l’assistente/l’adulto scrive parola per parola la storia aperta al bambino.Lo scopo è spostarsi dal tradizionale, oggettivante approccio al bambino, focalizzandosi sui temi della partecipazione e della cooperazione. L’adulto non corregge e non cambia gli eventuali “errori” dei bambini. E’ importante che l’adulto sia interessato a ciò che il bambino ha da dire.

Infine, l’adulto legge la storia al bambino e corregge il testo se il bambino vuole cambiare qualcosa.

Lezione 4

Cliccare board for the bingo game per ottenere la tabella stampabile per giocare a bingo,una per ogni bambino.

I bambini vengono divisi in coppie, in modo che ogni coppia sia in grado di leggere brevi frasi.

Ogni coppia avrà una penna e una griglia per il bingo.La consegna consiste nell’andare in giro per la classe intervistando gli altri compagni e trovando qualcuno che corrisponda alla descrizione.Il bambino la cui descrizione corrisponde scriverà il suo nome su una scatola.

  • Discussione:E’ stato facile o difficile trovare qualcuno a cui far scrivere sulla scatola? Hai imparato qualcosa di nuovo sui tuoi compagni?

Tecnologie

Un proiettore per proiettare il libro (se non si legge la versione stampata)


Altri materiali

Il libro “Non importa se sei diverso” immagini stampate, colori a matita, carta, tabelle/griglie per giocare a bingo


Descrizione del prodotto finale

Successivamente, se i bambini raccontano spesso storie, possono creare il loro libro dello Storytelling.


Conclusioni

Risultati raggiunti

Tutti i bambini possono essere coinvolti in ogni lezione. I bambini imparano a collaborare, ad ascoltare le istruzioni, a vedere come sono tutti diversi tra di loro.Essi imparano anche a rispettarsi l’uno con l’altro e a divertirsi insieme come un gruppo affiatato.Inoltre, si incoraggiano a raccontare le loro storie.

Interesse dei genitori

I genitori dei bambini che hanno creato storie riportano che i loro bambini aspettavano di creare il loro libro di storie. Il pensiero critico è molto importante per tutti i bambini e dovrebbe essere più diffuso a scuola.

Punti di forza e punti critici dell’esperienza

Lo storytelling è adatto per le situazioni difficili.In tempo di crisi e problemi è importante stare vicini, ascoltarsi e parlarsi. L’atteggiamento giusto è prendersi cura dell’altro. Può essere fatto attraverso lo storytelling che permette di ascoltare i bambini, gli adolescenti e anche gli adulti. Lo storytelling dà un senso di intimità e sicurezza qui ed ora.

In che modo l’esperienza incoraggia l’inclusione

I materiali della scuola globale sono progettati per tutti gli studenti. I bambini in difficoltà avranno il supporto di cui hanno bisogno, ma le lezioni sono selezionate in modo accurato e critico in modo da essere svolte anche con i bambini in difficoltà di apprendimento. Le attività sono di supporto per tutti. Activities support everyone. La collaborazione e l’inclusione sono fortemente considerate in queste attività.


INCLUDED – Digital Storytelling for Inclusion